Gallicano

Gallicano ha dimensioni maggiori rispetto ad alcuni paesi della Garfagnana, sia come popolazione che come superficie. Posto a un'altezza inferiore rispetto agli altri paesi garfagnini, è caratterizzato da un paesaggio più pianeggiante e meno montano.

La parte più antica del borgo si raccoglie nella parte alta attorno alla chiesa di San Jacopo.
La sua struttura architettonica si caratterizza per essere formata da una sola navata che termina in un'abside semicircolare e da una facciata romanica. Una parte delle monofore originarie e un piccolo portale tamponato della stessa epoca si possono osservare sul fianco sinistro dell'edificio.
Opere di pregio sono custodite all'interno dei questa chiesa tra le quali segnaliamo la pala di terracotta invetriata di scuola robbiana raffigurante una Madonna con Bambino tra Angeli e Santi, un gruppo ligneo risalente al XIV secolo raffigurante la Madonna con il Bambino e una statua in legno datata 1600 raffigurante la Madonna di Loreto.

Interessante testimonianza d'arte rinascimentale è invece la chiesa di San Giovanni Battista, costruita nel 1485 dal Bertini con materiali provenienti dall'antica pieve di san Cassano.
Al suo interno conserva un crocifisso ligneo risalente al 1300-1400 e un seicentesco Battesimo di Cristo del pittore lucchese Pietro Paolini.

Fuori dal borgo si trova infine la chiesa di Santa Maria, restaurata nel 1763. A una navata con soffitto a capriate, ha una decorazione essenziale che impreziosisce il sottotetto. Una statua intitolata alla Madonna col bambino è collocata nella nicchia del catino absidale.
Nella chiesa è esposta un'altra opera raffigurante la vergine, intitolata "Madonna col Bambino che abbatte il demonio alla presenza di San Frediano e di San Bernardino, realizzata su tela da un'autore toscano, datata fine 1600.

Tra le frazioni, da segnalare Perpoli con il borgo murato e i resti della rocca del XII secolo e Trassilico con la chiesa di San Pietro, che conserva la tavola in legno che Simone Carretta dipinse nel XVI secolo e la rocca di cui restano importanti ruderi.

Fotografie