Situata nella parte più elevata del centro abitato la chiesa di San Jacopo fu edificata nel 1100, come attesta un fregio ad intreccio sull'arco della porta del fianco sinistro, ed è una delle attrattive più importanti e antiche di Gallicano.
La sua struttura architettonica si caratterizza per essere formata da una sola navata che termina in un'abside semicircolare, nascosta all'esterno dal basamento della torre e da altri edifici adiacenti, e da una facciata romanica.
Una parte delle monofore originarie e un piccolo portale tamponato della stessa epoca si possono osservare sul fianco sinistro dell'edificio.
Opere di pregio sono custodite all'interno dei questa chiesa tra le quali segnaliamo la pala di terracotta invetriata di scuola robbiana raffigurante una Madonna con Bambino tra angeli e santi, un gruppo ligneo risalente al XIV secolo raffigurante la "Madonna con il Bambino" e una statua in legno datata 1600 raffigurante la Madonna di Loreto.
La pala in particolare, attribuita ad Andrea della Robbia raffigura la Madonna in trono che tiene Gesù Bambino sul braccio destro e i Santi Giuliano e Benedetto a destra, Giuseppe e Caterina a sinistra.
Alta 3.38 metri e larga 2.05 metri, presenta nella lunetta del frontone l'immagine del Padreterno benedicente tra due angeli, mentre nei gradini sono raffigurati la Pietà, la Madonna, S. Giovanni Evangelista e due angeli.
Il committente è probabilmente Domenico Bertini come testimoniano i due stemmi gentilizi, ora rovinati, posti all'estremità dell'opera.
Un altro manufatto presente a Gallicano, attribuibile con molta probabilità allo stesso artista, è la "Madonnina del Della Robbia". L'opera consta di un piccolo tondo in terracotta invetriata raffigurante una Madonna con bambino.
Queste due opere dedicate alla Vergine ci dimostrano quanto la fede mariana fosse diffusa in territorio toscano, probabilmente a causa del domenicano S. Pietro Martire che con le sue predicazioni aveva incitato i fiorentini ad affidarsi alla protezione della Vergine Maria.