Posto in posizione strategica ad un'altezza di 732 metri sopra il livello del mare, il borgo di Trassilico fu un complesso di origine medioevale da cui si gode uno splendido panorama sul gruppo delle Panie e sull'intera vallata.
La rocca, inaccessibile da più parti grazie alla suo collocamento e alla presenza di mura e della torre semicircolare, conobbe diversi periodi di decadenza che culminarono nel 1789 quando il Podestà trasferì la sua residenza nell'interno del paese con il conseguente spostamento di tutti gli edifici pubblici.
Strette strade confluenti in direzione della fortificazione caratterizzano Trassilico che, con la presenza di edifici religiosi, palazzi signorili e portali eleganti, mostra la sua importanza durante il periodo di dominazione estense.
La chiesa di San Pietro risale al 1100. All'interno della chiesa un'opera del modenese Simone Careta risalente al 1568 in cui è raffigurata la Vergine col Bambino seduta in trono elevato su alcuni gradini. Su uno di questi sta seduto un putto che suona il liuto mentre ai lati appaiono le figure di San Pietro e di San Paolo.
Una tavoletta semicircolare che raffigura il Padre Eterno in gloria di angeli è posta sul frontone.