Come la maggior parte delle rocche della Garfagnana, anche la rocca di Sassi è posta in posizione strategica su una roccia a precipizio sulla valle del Turrite Secca.
La rocca, risalente al XV secolo, fa parte di una struttura più articolata che include il cimitero, la chiesa di San Frediano e i ruderi di una torre posizionata in direzione di Castelnuovo.
Anch'essa come la vicina di Cascio fu feudo dei nobili Porcaresi, che la costruirono nel 1000-1100, e in seguito fu acquisita dai lucchesi. Nel 1370, conseguentemente ad una ribellione della popolazione, la rocca fu distrutta e rilevata trenta anni più tardi dagli Estensi.
Acquistata da privati e in decadenza a causa di terremoti e bombardamenti, oggi vede una parte adibita a cimitero e un'altra andata distrutta o abbandonata.
Sono visitabili parti del recinto murario, in pietre squadrate alternate a ciottoli di fiume, ruderi di una torre e rovine della parte centrale che ruotava intorno alla chiesa di San Frediano.