Il piccolo borgo di Sassi conserva le rovine di una rocca e la chiesa di San Frediano, localizzata nella parte più alta del paese, una volta parte del complesso fortificato.
Risalente al 1820, la chiesa si distingue delle altre pievi della zona per la sua struttura originale, dovuta alla caratteristiche impervie del terreno, visibile in particolare nell'insolito abside caratterizzato da un'alta muraglia priva di aperture.
Di recente restauro è la facciata intonacata su cui insistono tre porte sormontate da un oculo, una piccola apertura con finalità decorativa. Ad un'unica navata, conserva all'interno un'ancona in cui sono dipinti i Santi Pietro e Lucia e scolpito San Frediano, posta dietro l'altare maggiore in legno intagliato del XVIII secolo.
Il tetto con soffitto ligneo intagliato e dipinto risale alla fine del XVIII secolo, sostenuto da tre archi e da volte a crociere.
La torre campanaria si alza sopra i resti di un'antica rocca andata persa nel 1370.
Poco fuori dal paese si trova il santuario della Madonna della Neve.