Pontecosi

Pontecosi

Sulle rive dell'omonimo lago, artificialmente costruito, sorge Pontecosi nominato fin dal 954. Etimologicamente il nome del borgo deriva da quello del suo ponte "Pontecausi", toponimo di origine germanica, sito accanto alla chiesa conosciuta come oratorio della Madonna del Ponte.

Edificato durante il periodo romano e successivamente ricostruito, il ponte presenta una struttura a schiena d'asino e in passato era attraversato da un'antica via romana, via Clodia Nova, che percorreva la Garfagnana.

La storia di questo borgo lo vede nel 1200 diventare castello sotto la dinastia dei Gherardinghi e lottare per scampare alla potestà dei Lucchesi, come la maggior parte dei comuni limitrofi.

Nel 1228 in seguito al giuramento di fedeltà fatto dai signori di Pontecosi passò sotto l'influenza di Papa Gregorio IX. Nonostante gli sforzi perpetrati, alla fine 1200 fu assoggettato dai lucchesi e nel 1400 fu annesso alla Vicaria estense di Castelnuovo Garfagnana.

Da vedere oltre al ponte medioevale e all'intero borgo, caratterizzato da case in stile garfagnino, la chiesa di San Magno.

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