La chiesa parrocchiale di Villa Collemandina è un piccolo gioiello architettonico, ricco di particolari artistici molto importanti, che sorge sul colle dove un tempo era costruito il castello padronale.
Costruita intorno al 1400 in stile romanico, la chiesa appare semplice ma ricca di fascino. All'esterno si nota, fin dal primo sguardo, la facciata a capanna che regala al complesso un aspetto tipicamente romanico, arricchito dal campanile adiacente.
Annesso alla chiesa si trova il chiostro romanico, un tempo utilizzato come cimitero, composto da sedici colonne di piccole dimensioni che circondando il cortiletto interno.
All'interno sono conservati gli altari in marmo e il trittico ligneo. I primi sono molto imponenti e catalizzano l'attenzione del visitatore che entra per la prima volta nella chiesa. Attribuiti a Matteo Civitali, risalgono al 1533, pochi decenni dopo la costruzione della chiesa.
Anche il trittico ligneo che svetta sopra agli altari contribuisce all'intensa suggestione dell'ambiente interno. Realizzato anch'esso intorno al '400, è stato recentemente restaurato.